Da gruppo informale a consulta giovanile: il percorso di Chianti senza Limiti
Come si partecipa sotto i 30 anni? Questa è la domanda che ci stiamo facendo da tempo e che cerchiamo di sviluppare nei nostri spazi di formazione aperta, così come nei progetti su cui veniamo coinvolti, che abbiano o meno come obiettivo principale l’inclusione della componente giovanile alla vita sociale, civica e culturale del territorio.
Il ruolo delle nuove generazioni è fondamentale nel portare dei cambiamenti sociali che parlino di equità, ecologia e inclusione. Tuttavia il paese sembra essere bloccato in quella che abbiamo chiamato “una zona 30”, dove 30 è il limite di età sotto il quale è più difficile partecipare alla vita pubblica con riconoscimento e legittimità. Nella progettazione di interventi con e per persone giovani, stiamo esplorando come creare le condizioni per una partecipazione che restituisca protagonismo, stimoli il dialogo intergenerazionale e porti a un superamento di questa zona, portando lo sguardo (e la voce!) delle persone giovani in tutte le scelte che le riguardano.
Chianti Senza Limiti è uno di questi progetti: nel 2023 il Comune di Greve in Chianti ci ha chiesto di accompagnarlo nel disegnare e realizzare un percorso di attivazione di un gruppo di giovani da formare e supportare nell’approfondire i bisogni dei coetanei, nell’attivare la comunità e nel realizzare una o più iniziative sperimentali.
Il progetto che abbiamo disegnato ha previsto due linee di azione principali: da un lato, la formazione di un gruppo di “attivatori e attivatrici di comunità”, persone giovani che grazie ad un percorso formativo ed esperienziale, potessero diventare punto di riferimento per l’amministrazione comunale per l’ascolto e il coinvolgimento di loro pari nella definizione di azioni, iniziative ed eventi che li riguardano. Dall’altro, la facilitazione di uno spazio di co-progettazione di iniziative sperimentali, attraverso incontri laboratoriali che dessero strumenti e mezzi per stimolare la creatività e renderla operativa nella costruzione e messa in pratica di risposte per la popolazione giovanile di Greve in Chianti.
Il primo nodo è stato da subito quello di “trovare persone giovani” disposte ad imbarcarsi in quest’avventura. Per farlo, abbiamo lavorato con un approccio “a palla di neve” partendo da un gruppo ristretto di soggetti coinvolti nelle politiche giovanili, per arrivare progressivamente tramite mappatura, outreach, meccanismi di fiducia e passaparola a coinvolgere in modo progressivo un numero sempre maggiore di persone alleate. È con loro che il nome Chianti Senza Limiti ed il bellissimo logo della turbo lumaca hanno preso vita! Una manifestazione di interesse per partecipare ad un corso disegnato secondo il nostro format per attivatori e attivatrici di comunità, ha riunito un gruppo di circa 15 persone giovani interessate a sperimentare un approccio peer to peer per acquisire competenze e strumenti utili ad attivare il coinvolgimento della comunità giovanile e a facilitare la generazione di iniziative dedicate.
Per il corso abbiamo disegnato e facilitato quattro incontri di 3 ore ciascuno con l’obiettivo di rafforzare competenze pratiche e teoriche funzionali all’ascolto e alla partecipazione attiva, in un clima informale e orizzontale. Nell’ambito delle attività formative le persone coinvolte sono state accompagnate a mettere subito in pratica le competenze apprese, progettando e conducendo un’attività di ascolto dei bisogni e dei desideri della popolazione giovanile. Coinvolgendo tanti rispondenti con questionari e interviste, il gruppo di Attivatori e Attivatrici di Comunità ha potuto comprendere meglio a quali temi dedicare la successiva fase operativa.
“Creerei una stagione di eventi culturali di ogni tipo e in più spazi. Dal teatro, al cinema, ai concerti, a serate di musica e cibo. In ogni frazione un evento.”
(Risposta alla domanda: Se domani ti svegliassi e fossi sindac* di Greve, cosa faresti per le persone giovani?)
La fase operativa ha visto la progettazione, l’organizzazione e la facilitazione di tre laboratori di co-design per definire insieme iniziative di natura sociale e culturale che potessero interessare la popolazione giovanile del Comune di Greve in Chianti. I laboratori hanno visto la partecipazione del gruppo di attivatrici e attivatori, ma anche di altre persone giovani intercettate e coinvolte durante le attività del progetto, in una modalità informale di “gruppo aperto” senza barriere all’ingresso. In quei giorni è nato il gruppo informale Chianti Senza Limiti! Nei laboratori sono stati identificati i temi chiave su cui concentrarsi e i partecipanti sono stati invitati a mettersi in relazione, condividere i punti di vista, le risorse e i talenti che hanno da offrire, arrivando a definire una serie di azioni di dettaglio e a progettarle operativamente.
Dopo la progettazione, arriva il test! Insieme al Comune, abbiamo accompagnato Chianti Senza Limiti nella realizzazione concreta delle iniziative immaginate. Qui l’autonomia del gruppo era ormai considerevole e il nostro è stato un supporto sempre più leggero, orientato a districarsi nei primi ostacoli di natura burocratica e a facilitare l’apprendimento continuo del gruppo a partire dall’esperienza fatta.
“Game Night Quiz a Premi” il nome del primo evento della ricca programmazione sociale e culturale proposta da Chianti Senza Limiti nell’estate del 2023. L’evento, organizzato interamente dal gruppo di giovani, ha proposto agli abitanti di Greve una serata di giochi in piazza, pensata per animare gli spazi comuni e promuovere socialità in un modo diverso dal classico bicchiere di Chianti. In uno spirito di apertura e di dialogo intergenerazionale, alla serata hanno partecipato bambine e bambini, famiglie, persone giovani e meno giovani, contribuendo a creare un’atmosfera di festa condivisa e di comunità che è andata ben oltre il mandato iniziale del gruppo di creare eventi adatti ad un un pubblico giovane. L’evento è stato un successo: a giocare sono venute molte più persone di quante il gruppo si aspettasse (a sentir loro, quasi troppe!).
Questo percorso, unito al grande entusiasmo e al proattivismo delle persone protagoniste, ha permesso ad un gruppo informale di giovani di scegliere di darsi la forma più adatta ai propri obiettivi e diventare così l’attuale consulta giovanile del comune di Greve In Chianti. Adelin Dan Alixei e Giovanni Secchi, due membri della consulta, l’hanno rappresentata nel corso di SIC zona 30! per condividere un po’ del senso del loro impegno, le sfide come le opportunità che spingono ad attivarsi, e per mettersi in dialogo con le altre persone presenti, contribuendo a scrivere con la propria esperienza il Manifesto della partecipazione giovanile.